Dopo una fioritura esplosiva di fine maggio, eccoci alla comparsa delle olive. E’ sempre un momento particolare in cui riusciamo a fare le prime precoci valutazioni dell’annata.
Come si è evoluta la tecnologia di estrazione negli anni? Come e quanto il metodo di estrazione influenza la resa e qualità dell’olio prodotto?
Belle novità dalle colline di Montecchio e dalla Bartolomei family. A distanza di una settimana dall’inizio del raccolto possiamo fare una prima valutazione positiva.
Ecco qua le nostre preziose olive al momento. Il tempo si è stabilizzato nella media stagionale, ci vorrebbe un po' di acqua in più ma pazienza, queste temperature sono comunque ideali per noi e per le nostre piante che si presentano in buono stato vegetativo
Siamo tutti i giorni immersi nella natura, tra gli olivi, il verde dei nostri campi, l’aria fina di queste colline. Come si fa a non amare tutto questo, a non rispettare ciò da cui tutto inizia
Al momento ci troviamo nella fase di accrescimento dei piccoli frutti che si sono formati in seguito all’allegagione, fase del ciclo vitale dell’olivo che si verifica nella prima metà di giugno durante la quale avviene l’inizio della trasformazione dei fiori in frutti
“Trama d’aprile, riempi il barile; trama di maggio giusto un assaggio, trama di giugno, ungi solo il grugno”. Fin dai tempi più antichi il momento della fioritura è di grande importanza e valore per stimare l’andamento della stagione. Andiamo a scoprire insieme alcuni segreti e curiosità!
Grazie al nostro lavoro siamo immersi nel verde ogni giorno. Potevamo non avere un’anima green? Certo che no! Basta guardare il tetto del frantoio, interamente ricoperto di pannelli fotovoltaici. È dal 2012 che questo ci permette di risparmiare in termini di risorse energetiche, e di fare bene all’ambiente utilizzando l’energia pulita e gratuita, fornita direttamente dalla natura grazie al sole!
Perché gettarli via? Oggi, i noccioli delle olive si trasformano da scarto in risorsa, grazie a un moderno impianto che li fa diventare il combustibile perfetto per la stufa della tua abitazione.
Lo sapevi che solo i fiori impollinati diventano olive e che l'impollinazione avviene esclusivamente grazie all’azione del vento? Per questo l’impollinazione dell’olivo si chiama “anemofila” proprio perché avviene con il vento. In media solo il 2% dei fiori si trasformerà in oliva. Gli altri, invece, si seccheranno e cadranno dalla pianta, formando quello che viene chiamato comunemente “spolvero”, perché cadendo dall’albero assomigliano proprio a una nuvoletta di polvere. La varietà considerata "impollinatrice" è il pendolino