Dopo una fioritura esplosiva di fine maggio, eccoci alla comparsa delle olive.
E’ sempre un momento particolare in cui riusciamo a fare le prime precoci valutazioni dell’annata. E sembra proprio essere una bella Annata quella che ci attende a Ottobre/Novembre.
I fiorellini bianchi dell’ulivo sono una grandissima fortuna per chi ha degli alveari vicino, infatti le api lavorano molto sui piccoli fiori bianchissimi che sono poveri di nettare ma con abbondante polline che le api ricercano per nutrire le loro larve.
Per quanto riguarda l’allegagione che segue, non possiamo intervenire sulle condizioni climatiche, che durante la fioritura sono decisive per l’impollinazione e l’allegagione, ma possiamo porre attenzione a fattori quali acqua ed elementi nutritivi, necessari al corretto svolgimento delle fasi fenologiche, al fine di una regolare fruttificazione. È inoltre opportuno favorire un’adeguata illuminazione in tutte le porzioni della chioma, attraverso una corretta potatura, per garantire l’assimilazione fotosintetica.
Gli stress termici, idrici, nutrizionali, parassitari possono ridurre sensibilmente l’attività fotosintetica, condizionando lo sviluppo complessivo e la produttività globale della pianta. Cerchiamo di fare una potatura delicata ma costante, ogni anno in modo da evitare traumi alla pianta dovuti a tagli eccessivi… e questo amici è un consiglio dal profondo del cuore. Curate le vsostre piante con costanza ogni anno perché solo in questo modo la pianta può crescere con un costante equilibrio.
Ed ora godiamoci questo spettacolo di piante piene piene di piccoli frutti che in questo periodo crescono sotto il benefico effetto del sole.
Poi a luglio la crescita dei frutti si arresta e si entra nella fase dell’indurimento del nocciolo.
Quando questo è completamente lignificato, riprende l’accrescimento dei frutti. In queste fasi, il clima ha un ruolo decisivo: la dimensione delle olive e la loro concentrazione di olio sono influenzate pesantemente dalla presenza e dall’intensità delle piogge di questi mesi.
Ora in questi momenti, quello che possiamo vedere è la quantità di frutti che sembra veramente importante….. continuate a seguirci per capire insieme la qualità di questi frutti e come sarà il Raccolto 2022 per la produzione del nostro olio extravergine di oliva.