Sapevi che l’infiorescenza dell’olivo si chiama Mignola? E che, a seconda del mese in cui compare sulla pianta, si può prevedere il buon andamento del raccolto?
Così almeno credevano i nostri avi che, su questo, avevano coniato un vero e proprio proverbio. Se la mignola si sviluppa in aprile ci sarà olio in abbondanza, dice la saggezza popolare, in maggio invece, l’olio sarà scarso e certamente più prezioso.
A questo punto siete curiosi di sapere quest’anno cosa accadrà? La mignola ha germogliato in maggio, come dimostrano le splendide gemme della foto. La tecnica in agricoltura e la ricerca scientifica hanno, però, fatto passi da gigante e noi siamo certi che le nuove conoscenze ci supporteranno nell’obiettivo di avere un buon raccolto. Naturalmente, per la verifica dovrete aspettare fino a ottobre-novembre. Per ora, possiamo solo dirvi che l’apparire di ognuno di questi piccoli gioielli rappresenta per noi un’emozione indescrivibile, un miracolo della natura che ogni anno si rinnova.
Rita Bartolomei:“Per tutti noi olivicoltori l’apparire delle prime infiorescenze è un momento magico che prelude alla grande festa del raccolto. Sappiamo bene, infatti, che dalle mignole si svilupperanno i fiori e i frutti. Un processo che la natura compie lentamente durante tutta l’estate. Noi ci prenderemo cura delle mignole giorno dopo giorno, perché i doni della natura sono per noi il bene più prezioso”.