Ecco come produciamo il nostro extravergine
una tecnologia avanzata che rispetta la storia e guarda avanti!
Artigianalità e Tradizione: una storia di famiglia.
Dalla raccolta alla produzione seguiamo internamente le delicate fasi della produzione.
Raccolta meccanizzata ove possibile e manuale e accurata per gli oliveti più antichi, insieme ad un sistema di estrazione di ultima generazione sono i due punti chiave di partenza.
Il nostro sistema di estrazione è stato infatti interamente rinnovato di recente scegliendo un Molinova Serie Oro Pieralisi, un impianto all’avanguardia capace di esaltare al massimo le caratteristiche del frutto per ottenere Un Extravergine di altissima qualità.
L’estrazione è rigorosamente a freddo e le temperature sono tenute sotto controllo nelle diverse fasi, l’igiene è garantita da un sistema di lavaggio automatico e l’impianto è in grado di lavorare in continuo per garantire la lavorazione entro tempi brevissimi dalla raccolta.
La raccolta: un gesto d'amore
L’IMPORTANZA DI SCEGLIERE IL
MOMENTO GIUSTO PER LA RACCOLTA
Sbagliare il periodo della raccolta, anche se di poco, comprometterebbe le caratteristiche e le proprietà dell’olio.
Le olive devono raggiungere una perfetta maturazione e la stagione migliore per effettuare la raccolta va da inizio ottobre a metà novembre a seconda delle varietà e delle condizioni climatiche. E’ per questo che iniziamo prestissimo i nostri controlli in campo per verificare lo stato dei frutti ed essere certi di iniziare nel momento giusto. E’ da un buon inizio che si ottiene tutto il resto.



Le nuove frontiere tecnologiche
La raccolta
Raccogliamo le olive in parte con l’aiuto di uno scuotitore meccanico, che lascia cadere i frutti dentro un grande ``ombrello`` rovesciato, tramite una leggera vibrazione del tronco. Per gli oliveti dove questo non è possibile per le condizioni della pianta o per il terreno scosceso, la raccolta avviene a mano con l’ausilio di agevolatori e reti a terra. Una volta raccolte, le olive vengono portate al frantoio, per essere pesate, defogliate e lavate.
La lavorazione
Impianto di estrazione a freddo a due fasi
All’antica macina in pietra si sostituisce il frantoio ad alta pressione e, nel 2012, un impianto di frangitura completamente rinnovato e più efficiente: sono queste le piccole rivoluzioni tecnologiche che hanno portato il Frantoio Bartolomei a diventare l’azienda innovativa, ma dal cuore sincero e genuino, che è oggi.
L’impianto di estrazione che utilizziamo oggi è un Impianto continuo a due fasi della ditta Pieralisi. Il modello si chiama Molinova Serie Oro ed è un impianto di ultimissima generazione.
Le fasi della lavorazione sono:
Frangitura



Le olive vengono frantumate, fino ad ottenere una pasta omogenea che comprende tutte le parti del frutto, dalla buccia alla polpa, fino al nocciolo.
Gramolatura



La pasta di olive ottenuta nella frangitura viene rimescolata all’interno della gramola, che facilita la separazione della componente liquida da quella solida.
Estrazione



La parte liquida, composta da olio e acqua, viene separata dalla parte solida, detta sansa, attraverso una pressa.
Separazione



Con un ultimo passaggio, la centrifuga, girando ad elevata velocità, separa l’olio dall’acqua, ottenendo così un prodotto di qualità.
I nuovi moduli di gramolazione completamente in acciaio inox sono costruiti con un’intercapedine per la circolazione dell’acqua. Ognuno ha una cupola d’ispezione in vetro antisfondamento antiappannante dotata di sistema di bloccaggio di sicurezza e un nuovo apparato di luci a LED che ne migliora la visibilità.
Le singole vasche, predisposte per lavorare a differenti temperature e velocità, sono dotate di sonde per il controllo del livello minimo e massimo e della temperatura, e di una valvola a farfalla automatica in acciaio inox per lo svuotamento della pasta.
Ogni modulo ha un sistema di lavaggio temporizzato attivabile a richiesta o al termine della lavorazione d’ogni partita di olive.
Con la lavorazione a due fasi poi, possiamo lavorare senza bisogno di aggiungere acqua durante le procedure. Questo significa ottenere un olio ricco di polifenoli e recuperare i residui delle lavorazioni.
Zero scarti infatti è un altro concetto molto importante per noi: ci piace utilizzare il tutto per un impatto con l’ambiente che sia più ecologico possibile.
Il nostro impianto si completa infatti con un denocciolatole che ci consente di trasformare i noccioli delle olive in Nocciolino di Sansa Vergine, un combustibile naturale utilizzabile nelle stufe a pellet. In questo modo non solo risolviamo il problema dello smaltimento dei residui di lavorazione dell’olio, ma facciamo diventare quello che per molti è uno scarto una risorsa importante, ad alta resa energetica ed ecologica.
Lavorazione conto terzi
Il nostro impianto di estrazione, oltre che per le nostre olive è a disposizione di produttori per la lavorazione delle olive in conto terzi. Chiamaci o scrivici per avere tutte le info.
L'imbottigliamento: garanzia di qualità
Genuinità e gusto, con
la massima cura
Avresti mai pensato, quando prendi una bottiglia di olio in mano, che il percorso che parte dalla raccolta delle olive fino all’imbottigliamento dell’extravergine fosse così lungo e pieno di momenti tanto delicati da tenerci con il fiato sospeso?
Il viaggio nella cura dell’olio non finisce con l’imbottigliamento! Nel nostro frantoio sottoponiamo l’olio a controlli specifici frequenti per accertarci che non si alteri nel tempo, in questo modo possiamo assicurare ai nostri clienti un prodotto genuino ed eccellente dal punto di vista organolettico ed olfattivo. I controlli sono anche una garanzia che vengano rispettati i parametri di legge in relazione alla produzione dell’olio.



Anche l’occhio vuole la sua parte e la decantazione naturale in cisterna ci permette di regalare il bellissimo colore tipico dell’olio in modo assolutamente naturale e senza coloranti.
Nelle sue bottiglie dal vetro scuro, che lo proteggono dal contatto con la luce, o nelle sue lattine in banda stagnata, che ne preservano il sapore e il colore autentici, l’olio Bartolomei è adesso pronto da gustare.





